Il Questionario di Kilpin: A tu per tu con Giada

Oggi la protagonista del nostro Questionario di Kilpin è la tifosa rossonera Giada. Buona lettura!

Crediti foto: tifomilan.it

La qualità che preferisco in un giocatore.

In generale il talento puro (vedi Messi) ma in particolare la fantasia, la capacità di inventarsi una giocata riuscendo a vedere spazi invisibili ad altri giocatori.

Quello che apprezzo di più in un giocatore, umanamente e professionalmente.

Senza dubbio l’impegno. Ammiro i giocatori che danno sempre il 100% in ogni situazione e che tentano di aiutare la squadra il più possibile in ogni modo.

Il mio sogno di felicità in termini calcistici.

Nel breve periodo assolutamente tornare in Champions. In generale vincere quella coppa di nuovo, poter vivere a pieno un’emozione del genere dato che nel 2007 ero una bambina e ovviamente il coinvolgimento era minore.

Crediti foto: 442

Il mio eroe milanista del passato.

Sono molto indecisa tra Paolo Maldini e Filippo Inzaghi, ma dico il secondo perché ho più ricordi legati a lui. A partire dai miei primissimi ricordi rossoneri legati ai suoi due goal nella finale di Atene fino alla sua ultima partita sono stata molto affezionata a Superpippo. La sua capacità di buttarla in rete in ogni occasione mi faceva impazzire.

Il mio eroe milanista del presente.

Ad oggi Alessio Romagnoli. Il ragazzo è cresciuto molto da quando è arrivato qua, ha lavorato e sta raggiungendo ottimi risultati, dimostrandosi una sicurezza in difesa. Anche sotto il punto di vista umano è ammirevole, ha rinnovato con noi in un periodo buio e inoltre da inizio stagione porta degnamente la fascia, mettendoci sempre la faccia nei momenti di difficoltà come un vero capitano deve fare.

La partita che ricordo con più piacere e che mi ha lasciato più emozioni.

Una partita non delle più prestigiose: Bologna-Milan 0-1. È stata la prima partita vinta dal Milan che ho visto allo stadio. Ed è stata una vittoria totalmente inaspettata perché una volta espulsi due nostri giocatori non ci speravo neanche più nei tre punti. Ogni cosa era così surreale, ci ho messo un po’ a realizzare il tutto una volta uscita dal Dall’Ara.

Crediti foto: Corriere dello Sport

L’impresa calcistica che ammiro di più.

Sarò di parte ma Barça-Psg 6-1. Non pensavo che i blaugrana potessero completare la remuntada e poi invece è arrivato Sergi Roberto durante il recupero. Un momento indimenticabile.

La colonna sonora che mi gasa prima di ogni partita.

Domanda difficile perché non ascolto canzoni in particolare prima della partite, al massimo mi carico con qualche canzone rock/punk in generale.

Il calciatore scomparso che richiamerei in vita.

Johan Cruijff su tutti. Avrei voluto poter rimanere sbalordita dalle sue incredibili giocate durante ogni partita invece devo soltanto accontentarmi dei programmi televisivi che lo riguardano.

La tua citazione preferita legata al Milan.

È banale ma la prima che mi viene in mente sempre è appunto quella di Kilpin: “Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari”.
Il Milan sta tutto in questa frase e essa è una delle primissime cose a cui in automatico faccio riferimento quando si parla di rossonero.

Giada (classe 2001) vive a Pavullo nel Frignano e studia al Liceo Scientifico. La potete trovare su Twitter come: @_inmyremains__

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