La Gazzetta sul bancone: SuperPippo-Sheva-Tomasson, Ajax fulminato.

È la vigilia di quello che si preannuncia come un grande quarto di finale di Champions League tra la Juventus e l’Ajax.

Anche 16 anni fa, il 23 aprile 2003, andò in scena un quarto di finale di Champions con protagonisti proprio l’Ajax e i rossoneri di Ancelotti.
L’incontro è senza dubbio tra i più dolci ricordi di ogni tifoso rossonero. Una partita incredibile, dalle emozioni infinite.

L’andata ad Amsterdam finisce a reti inviolate, un risultato pericoloso per i rossoneri costretti a vincere. E devono farlo senza Gattuso, Pirlo e Seedorf.
Gli olandesi sono una squadra ricca di talento, con alcuni giovani elementi che faranno una grande carriera (Ibrahimovic, Chivu, Sneijder).
La squadra di Ancelotti chiude avanti il primo tempo con un gol di Inzaghi, ma nella ripresa accade di tutto: Litmanen pareggia i conti al 63′, Schevchenko due minuti dopo porta avanti di nuovo i rossoneri. Il gol di Pienaar al 78′ sembra spegnere definitivamente le speranze quando al 91′ Inzaghi raccoglie una sponda di Ambrosini e in pallonetto supera Lobont.

Gli Highlights di quella pazza notte di Champions, raccontati dalla telecronaca di Sandro Piccinini.
Provate a non emozionarvi, se ci riuscite.

La Gazzetta del giorno dopo, tramite la penna di Candido Cannavò, introduce così l’analisi del match:

Un bel respirone, amici, rimettete a posto le pulsazioni del cuore. E poi fate idealmente un monumento al più terribile degli Inzaghi di nostra memoria, all’uomo dell’eterno combattimento, all’attaccante dell’estrema frontiera. Un mattatore assoluto che completa, nel nome del Milan, un capolavoro nazionale.

Pippo, ha il senso dell’agguato nel sangue, annusa l’occasione, anticipa gli eventi, s’apposta in zone del campo che per lui sono angoli di un’eterna savana. Non è soltanto una specie rara, è il cannoniere europeo dei contemporanei.

Se la squadra rossonera non ha buttato al macero una semifinale europea, lo si deve a questo Inzaghi che, nessuno si scandalizzi, sta diventando anche un leader.

Candido Cannavò

Quella stagione di Champions League regalò delle semifinali incredibili, con tre squadre italiane su quattro: (Milan, Inter, Juventus) e la spagnola Real Madrid.
Dopo il quarto di finale contro l’Ajax, il Milan è atteso dal doppio derby con l’Inter in semifinale, ma questa è un’altra storia, sono altre partite e altre vittorie di cui scriveremo in altre occasioni.

Facebooktwitter

Rispondi