La Gazzetta sul Bancone: il Milan campione dopo 9 anni di guai

Sono passati ben nove anni dalla conquista del decimo scudetto durante la stagione 1978-1979, che ha visto il grande Gianni Rivera uscire di scena. La Gazzetta dello Sport di lunedì 16 maggio 1988 può tornare a scrivere sulle sue pagine che il Milan è finalmente Campione d’Italia. Candido Cannavò commentò così la vittoria dell’undicesimo scudetto da parte dei rossoneri:

Ora anche il calcio è da grande Milano. Uscita dal tunnel degli anni Settanta, Milano ha ritrovato via via i suoi simboli di città vincente. Anzi, a quelli legati alla tradizione, altri se ne sono aggiunti in una chiave di modernismo imprenditoriale e affaristico: la moda, la tecnologia, il terziario avanzato, l’industria televisiva. Milano ha così assunto agli occhi del mondo l’aspetto di una sorta di New York, con il soffio e lo spirito della cultura europea. Ma mentre la Scala tornava alle serate trionfali, San Siro restava l’unica eccezione in questa prosperosa avanzata. Alla Milano vincente mancava il grande calcio.”

Crediti foto: passionedelcalcio.it

Il “grande calcio” seppe crearlo Arrigo Sacchi, che nella stagione precedente (1986-1987) aveva affrontato il Milan con il suo Parma in Coppa Italia. Nel capoluogo lombardo arrivarono due nuovi acquisti direttamente dall’Olanda: Ruud Gullit dal PSV e Marco van Basten dall’Ajax. A centrocampo giunsero Angelo Colombo e il futuro allenatore Carlo Ancelotti. La rosa era già composta da una difesa che aveva per protagonisti il capitano Franco Baresi, Paolo Maldini, Filippo Galli e Mauro Tassotti, dai centrocampisti Roberto Donadoni ed Alberigo Evani e da un attacco guidato da Pietro Paolo Virdis, Graziano Mannari e Daniele Massaro.

La Gazzetta commentò così il campionato che aiutò i Diavoli ad uscire da nove lunghi anni, accompagnati anche da più di una retrocessione in Serie B:

Si è concluso sulle spalle del Milan un campionato molto particolare. Porta con sé qualcosa di eccezionale e di inespresso. Non c’è in pratica stato duello. Milan e Napoli hanno avvolto due lunghi monologhi, ognuno con i propri ritmi e i propri respiri, ma si sono sempre guardati lontano. Non c’è stata in teoria nemmeno una grande accelerazione da parte di chi inseguiva: il Milan ha chiuso a 45 punti, 22 presi all’andata, 23 nel ritorno. Un cammino stupendo ma regolare. […] Se si interpretano però nel dettaglio le cifre, il risultato del Milan ha pochi riscontri nella storia […]

Il video dei festeggiamenti per la vittoria dell’undicesimo scudetto del Milan a San Siro nel 1988

Franco Baresi, da autentico milanista, commentò la vittoria dicendo: “Aspettavo questo momento da nove stagioni, questa vittoria la dedico a tutta la gente che ha sofferto con me in questi anni”.

Nessuna sofferenza in campo nell’arco di quasi una decade fu vana. Fu solo l’inizio di una nuova epoca di successi e di uomini destinati a fare la storia del club e del calcio mondiale.

Facebooktwitter

Rispondi