Che fine ha fatto Berlusconi?

Dopo la partita a Dubai contro il Real Madrid, c’era chi gridava al ritorno del grande Milan e chi si augurava un 2015 pieno di successi e soddisfazioni calcistiche.

In pochi pensavano che quella “manifesta superiorità” mostrata contro il Real fosse dettata più che dalla bravura dei giocatori, dalla quasi totale assenza di voglia di giocare da parte delle “Merengues”.

Ci ha pensato il rientro in Patria a calmare gli entusiasmi. Dall’inizio del 2015 il Milan non ha ancora portato a casa i primi 3 punti del nuovo anno. La Società rossonera non s’è risparmiata gli ormai consueti teatrini con i quali da troppo tempo, prende in giro i suoi tifosi.

Il regista numero uno delle ultime pagliacciate rossonere è proprio il Presidente Silvio Berlusconi. Qui un breve elenco degli ultimi spettacoli in programmazione (alcuni si ripresentano con cadenza settimanale):

“Hip hip urrà!!” E’ l’ultima trovata! Il Cavaliere si presenta a Milanello e fa la conoscenza dell’ultimo acquisto Cerci, coglie l’occasione per sviolinare il passato e caricare la squadra con un motivante “Hip Hip Urrà!” collettivo, che frutta 2 sconfitte e un pareggio. Bene così.

“Non cambierei la mia Rosa con quella di Juve e Roma, siamo competitivi, il 2015 sarà l’anno del Milan!” Memore del filone comico precedente, Berlusconi si diletta con proclami più grandi di lui, facendo scoppiare l’ilarità generale di giocatori, staff e soprattutto tifosi, i quali, colti di sorpresa accorrono in massa a San Siro trionfanti.

– “La carica dei Venerdì”. Come di consueto, il Presidente si presenta a Milanello ogni venerdì per caricare la squadra e istillare in gente come Muntari, Essien, Poli, El Shaarawy ecc, il seme dei piedi buoni, ad oggi ha fallito clamorosamente, ma Silvio ha la pellaccia dura, non demorde.

Queste sono solo alcune delle pagliacciate a cui ormai siamo costretti inermi. Il problema è ben più grave di quanto qui ho scherzosamente descritto. Questo Milan è orfano prima che di giocatori e organico validi, del suo Presidente. Ormai non c’è più da parte sua la volontà di riportare la squadra ai vertici italiani ed europei, e senza investire più 1€ non si prospettano anni positivi per il Milan e per noi tifosi.

Sui social ho letto anche una campagna contro Galliani, colpevole, secondo alcuni, di non essere più in grado di ingaggiare giocatori degni di indossare la maglia rossonera, ma solo parametri zero o nomi altisonanti sul viale del tramonto. Io ho sempre difeso Galliani, lo reputo uno dei dirigenti più in gamba d’Europa, ma per fare al massimo il suo lavoro e portare alla corte rossonera veri campioni, deve avere alle spalle una presidenza volenterosa di spendere e investire concretamente nel Milan.

Se il Presidente Berlusconi non ha più intenzione di investire, si facesse da parte e vendesse la Società. Sarebbe la cosa più giusta da fare, piuttosto che continuare a prendere in giro i tifosi.

Silvio Berlusconi un tempo interpellato sul Milan disse: Il Milan? È un affare di cuore, costoso, ma anche le belle donne costano.” Beh, caro Silvio, mi pare che tu abbia provato in prima persona che le belle donne a te son costate pure troppo…sicuro non valga più la pena spendere per il Milan? Non dimentico e rinnego il passato, ma non si vive di ricordi. 

Comunque vada… Forza, Vecchio Cuore Rossonero!

@TheRub14

Facebooktwitter

Rispondi