Potrebbe andare peggio, potrebbe piovere. Invece c’è il sole.

Archiviato il week end, inizia la settimana pre-settimana pre-derby. Dal sempre estivo sud si torna a casa, nella grigia Milano, aspettando quella stracittadina che questa volta sembra poter aver un’atmosfera differente rispetto gli ultimi anni nebbiosi.

Già, perché oltre la coltre di nebbia (o smog, in fondo Milano e Pechino in comune hanno soprattutto l’inquinamento), pare esserci qualcosa che assomigli finalmente ad una squadra.

Scrivo da Roma, piove, so che a Milano c’è il sole ed è uno splendido lunedì di novembre, uno di quelli che ti fanno godere gli ultimi 3 punti, soprattutto perché l’andazzo di quest’anno, è chiaro: saranno tutte prove di maturità una dietro l’altra e non c’è squadra cuscinetto o calendario favorevole che tenga.

Nonostante ciò credo che l’euforia del milanista medio possa essere capita e giustificata, San Tommaso diceva: “Se non vedo, non credo”, oggi siamo secondi e per il momento (forse) ce lo meritiamo anche. Quella di ieri è stata una partita balorda, l’ennesima decisiva, l’ennesima che potevamo perdere.

Per intenderci, se parliamo di eterni crocevia il Milan sembra da qualche anno a questa parte come il ragazzo che a scuola ha le capacità ma non si applica e che poi si laurea al terzo anno fuori corso perché alla fine, di queste fantomatiche capacità non ne aveva manco mezza; ecco, a questo punto potremmo anche dare un nome proprio alle cose e se i vari Zapata e Honda erano le brutte compagnie, allora la Juventus ed il Sassuolo (e perché no anche il Palermo) erano gli esami a cui non ci si presentava.

Non siamo ottimisti, sia chiaro, siamo solo molto oggettivi e per questo felici. Perché quello che stiamo vedendo è finalmente qualcosa che nel bene (ma soprattutto nel male) ti tiene fino al 90′ più recupero davanti alla televisione a sperare (Milan 4-3 Sassuolo).

L’1-2 di Palermo di ieri pomeriggio ce lo teniamo stretto, strettissimo, perché con un po’ di onestà intellettuale chiunque potrebbe facilmente dire che l’anno scorso, un match del genere l’avremmo perso.

E allora viva il sole di Milano il lunedì mattina, ce lo siamo portato via dalla Sicilia col sudore. Godetevelo, anche per me.

@Gianmarcelli

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