Con Milan-Frosinone si è conclusa la stagione casalinga 2018-2019. Ci sarà tempo per le analisi complete e i bilanci, ma un plauso ai tifosi del Milan va fatto, a prescindere da tutto.
Anche ieri sera, i tifosi hanno risposto alla chiamata dei colori rossoneri e hanno riempito lo stadio per l’ultima partita in casa, contro una squadra sulla carta molto inferiore tecnicamente, ma che ha dato molti problemi ai ragazzi allenati da Gattuso, soprattutto nel primo tempo.
Come spesso è successo in questa stagione, i tifosi sono carichi e agguerriti nel tifare e incitare la squadra, ma questo gli 11 in maglia rossonera sembrano non recepirlo e l’atteggiamento nella prima metà di gara è stato troppo passivo.
Dopo un primo tempo finito a reti inviolate (il Milan per poter sperare ancora nella Champions deve necessariamente vincere, ancor prima di vedere i risultati delle concorrenti), inizia la ripresa.
È proprio la squadra ciociara a dare la scossa a questo Milan: Abate, celebrato da tutto lo stadio per la sua ultima partita in rossonero, stende Paganini in area e l’arbitro concede il rigore. Sembra l’inizio di una serata storta che rovina la festa sugli spalti, ma Donnarumma para miracolosamente e fa esplodere di gioia i 60.000 cuori rossoneri.
Come detto, il Milan si scuote e inizia a giocare. Al minuto 57 Piatek torna al gol e regala ancora speranza al Milan. Dieci minuti dopo, al minuto 66, il Milan guadagna una punizione al limite dell’area avversaria. Sul pallone si presenta Suso, che batte magistralmente la punizione e regala il 2-0 ai rossoneri.
La partita non ha più niente da dire e finisce con la festa dei tifosi sugli spalti e la vittoria pesantissima che tiene vivo il sogno Champions League, anche a fronte dei risultati delle concorrenti (Atalanta che pareggia con la Juve e l’Inter che prende un sonoro schiaffone a Napoli, sconfitta 4-1).
Il Milan si gioca tutto a Ferrara nell’ultima partita di campionato.
Vedremo cosa succederà, ma anche quest’anno, nonostante le difficoltà, il supporto dei tifosi rossoneri è stato eccezionale ed è stato confermato anche ieri, con l’ultima festa nel nostro stadio.
