9 punti facili. Qualche domanda alla Curva. Milan-Bees?

Carpi, Verona e Frosinone. 9 punti facili, dicevano. 7 punti tra andata e ritorno. Già, tra andata e ritorno, perché a far male contro queste squadre fu anche il Milan di Sinisa Mihajlovic. Chi scrive, ha fortemente presente l’errore commesso dalla società in seguito alla decisione di cambiare guida tecnica a sei giornate dal termine del Campionato, tuttavia, va ricordato come anche col serbo, il Milan fece tre partite semidisastrose, peraltro assai simili tra loro, fatta eccezione per il match contro il Verona. È altresì vero che con Brocchi il Milan ha giocato in casa, ma ha preso due squadre più vive che mai. Questo ragionamento non vuole assolutamente dare valutazioni sui due allenatori, ma vuole porre l’attenzione su un discorso più ampio, un discorso di rosa. Il Milan manca di leader tecnici abili nell’1vs1, in grado di creare superiorità numerica(l’unico che si avvicina all’identikit è Bonaventura, assente contro Verona e Frosinone). Il Milan è stato pensato e creato dal serbo come unione corale, una squadra adatta a subire il gioco più che a farlo(da qui gli exploit nei big match).

 

La Curva Sud fa cose. La Curva Sud fa comunicati. Il sospetto per cui il Milan società non voglia andare in Europa è suffragato da fatti concreti? Siamo di fronte ad illazioni? Perché si chiede la rimozione di Galliani o il cambio di società? Tanto difficile cambiare quella “o” in “e”? Anche chi scrive i comunicati è scevro da interessi di qualunque tipo e pensa solo al bene del Milan? Chiediamo, senza fare ipotesi, senza gettare veli, senza gettare ulteriore fango sui nostri colori.

 

Siamo di fronte ad un Bee-Bis? Un Bees? Parliamoci chiaramente, nessuno sa nulla. Si capisce che stavolta esiste davvero una proposta d’acquisto, ma non si sa a quanto ammonta, quali saranno le condizioni e chi c’è dietro questa cordata cinese. Ci dicono possa essere Jack Ma, ma dicono anche Berlusconi abbia dubbi e voglia certezze sulla solidità economica(secondo uomo più ricco della Cina), due cose ampiamente inconciliabili anche per la testa di un bambino. Insomma, inutile dire o aggiungere qualcos’altro, aspettiamo speranzosi per almeno un mese ancora. Noi sì, senza indugi, chiediamo la rimozione di Galliani e la cessione della società. Le due cose sono inscindibili.

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