Spal-Milan: La vittoria più brutta

Si sapeva ancor prima di giocare Spal-Milan che l’eventuale qualificazione alla Champions League dei rossoneri non sarebbe dipesa solamente dalla partita di Ferrara, ma anche da Inter-Empoli e Sassuolo-Atalanta.
Purtroppo al fischio finale della partita e della stagione, il Milan rimane fuori dalla Champions League. A qualificarsi sono state le due nerazzurre Atalanta e Inter, quest’ultima grazie ad un solo punto di vantaggio in classifica sui rossoneri.

La partita di Ferrara è stata il solito dramma emotivo, con il Milan avanti due volte contro una Spal che non ha regalato mai nulla ai giocatori di Gattuso e ha ripreso due volte il diavolo.
Ci ha pensato Kessie (alla sua prima doppietta stagionale) a regalare tre punti amarissimi al Milan con un calcio di rigore trasformato.

I rossoneri dunque giocheranno l’Europa League. L’unica nota positiva è che quest’anno non dovranno affrontare i preliminari, ma saranno inseriti direttamente nei gironi.
A meno che la UEFA non sanzioni la società. ma questi sono scenari difficili da prevedere adesso.

Altrettanto complicato, è capire cosa ne sarà di questo Milan. Le ultimissime notizie riferiscono che Leonardo sia in rotta totale con Gazidis e che, al contrario, Gattuso non è detto che abbia finito la sua storia di allenatore del Milan.
È tutto da capire anche sul fronte squadra. Non si sa ancora chi partirà, se il Milan sarà costretto a fare cassa per esigenze di bilancio o se ci sarà la forza (e il permesso della UEFA) per poter spendere e rinforzare la squadra sulla base delle richieste dell’allenatore.

Insomma a Casa Milan hanno tantissimo a cui pensare, a cominciare da quello che è andato storto in questa stagione per il raggiungimento di un obiettivo che non era dichiarato, ma che alla fine è stato vicinissimo.
L’anno prossimo si deve ripartire soprattutto cercando di evitare gli errori di gestione, tecnico-tattici e di mercato della stagione appena trascorsa.

Adesso è logico che faccia male vedere il diavolo ridotto così e gli storici rivali dell’Inter gioire per la qualificazione in Champions ed un percorso manageriale che sembra molto più avanti rispetto al nostro, ma ci tocca soffrire e cercare di superare questo momento di incertezza.

In fondo, citando Febbre a 90°, film del 1997 con Colin Firth, tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby:

…la cosa stupenda è che tutto questo si ripete continuamente, c’è sempre un’altra stagione. Se perdi la finale di coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, che male c’è in questo? Anzi, è piuttosto confortante, se ci pensi.”

Forza Milan.

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