Paolino e il suo atto d’amore

Scrivere per Paolo Maldini non è facile e si sente troppa pressione. Ovviamente io non sono qui per insegnarvi chi è Paolo, anche se esiste chi sa tutto (insiders) e da lezioni di ogni tipo.

Per scrivere questo pezzo ho preso spunto dalla vicenda che si è venuta a creare dopo l’ultima intervista di Paolo. Per me che sono un tifoso del Milan e il Milan lo vivo, l’intervista di Paolo era come una boccata d’ossigeno che mi mancava da troppo tempo in questi anni di aria pesante, una gioia nella povertà di emozioni che stiamo vivendo ultimamente.

L’intervista l’ho gustata fino in fondo e non ho trovato nessun tipo di offesa, provocazione o qualcosa di simile nelle parole di Paolo verso Silvio o Adriano Galliani.

Quindi la sua intervista doveva essere presa con la gioia di chi vede parlare con amore un leggenda, un colosso che abbiamo avuto l’onore e la fortuna di aver visto giocare e fare la storia con la nostra maglia beneamata. E invece no, c’è gente che si reputa milanista e che ha un parere diverso sulla vicenda. Oddio, avere opinion e punti di vista diversi non sarebbe un problema soprattutto se stiamo parlando di calcio (una materia puramente opiniabilissima). Fin qui tutto bene, ma c’è qualcosa che stona e c’è qualcuno che si permette di etichettare Paolo.

Oh mio Dio…..c’è gente che da del pretoriano a Paolo Maldini

Per spiegare la sensazione che mi ha perseguitato dal momento in cui ho letto questa schifezza devo ritornare a citare alcune delle frasi che ha ditto Paolo in quell intervista. Il focus sarà sulle frasi che sono state dette sulla situazione attuale societarià.

Una delle cose che ha detto Paolo è stata “quando io ero calciatore le cose andavano bene perchè c’era una società forte e c’era il rispetto dei ruoli e ognuno faceva il suo lavoro”……l’altra frase importante che ha detto è “A me questa cosa del 2 AD non mi piace” e continua “Adriano Galliani è un grandissimo dirigente ma nella parte technical manca qualcuno che sappia scegliere I giocatori”.

E nella domanda se sarebbe pronto a tornare come dirigente del Milan, lui risponde “ma non è detto che 1 grande campione deve per forza tornare a far parte della dirigenza del club….io ho la mia vita, le mie attività e a dir la verità sono stati sempre gli altri che son venuti da me e mi hanno invitato di far parte dei loro proggetti, da Leonardo a Allegri, da Barbara a Seedorf, e io ho sempre detto SI MA VOGLIO DECIDERE CON LA MIA TESTA, e alla fine non è mai concretizzato niente di questo, forse proprio per questa ragione….della mia indipendenza”.

Le altre parte del intervista sono state fatte con le curiosità sulla carriera di Paolo.

Allora dov’è la provocazione che ha spinto qualcuno a dare del pretoriano a Paolo Maldini?

Il “personaggio che ha datto del pretoriano a Paolo non solo non nega l’offesa che ha fatto ma come argomentazione della scemenza che ha detto usa che “l’intervista è stata programmata apposta per far destabilizzare l’ambiente Milan”.

Per chi non ha seguito questa polemicha si chiede: ma pretoriano di cosa?di chi?. Per il “personaggio” è facile, “Paolo Maldini è il pretoriano nr 1 di Barbara Berlusconi”. Oh Dio…..ma come? Anche qui la spiegazione che ha datto “il personaggio” è semplice, “Paolo è il pretoriano nr 1 di Barbara perchè è stato il primo nome menzionato da Barbara durante il suo tentativo di revoluzione nel quale voleva far fuori Adriano Galliani verso la fine del 2013”.

Ma se prendiamo I fatti cronologicamente allora proprio in quest’ultima intervista, Paolo ha detto che è stato invitato dal Leonardo e Seedorf. Il primo che l’ha invitato di far partenella dirigenza del club con un ruolo operative è stato Leonardo, e quindi si parla dell’anno 2009/2010. Poi è stato invitato da Allegri, poi da Barbara e infine l’ultima volta cronologicamente è stato invitato da Seedorf.

La domanda che pongo io è : siccome è stato detto dalla bocca del diretto interessato (ndr Paolo) che è stato invitato da tutti quelli (allenatori e non) che hanno fatto parte del Milan dopo il suo addio, e dopo aver detto che non gli piace questa cosa dei 2 AD, allora perchè questo “personaggio” ritene che “Paolo è il pretoriano nr 1 di Barbara”?

Se è stato invitato da tutti perchè deve essere “il pretoriano di Barbara”?. Un risposta che mi son datto (conoscendo il personaggio e le sue scemenze) e la quale ho condivisa con I miei amici di twitter è semplicissima. Lui (“il personaggio”) per proteggere Adriano Galliani è disposto a offendere pubblicamente uno dei piu’ grandi (se non il piu’ grande, per me il piu’ grande) calciatore nella storia del club. Solo ed esclusivamente per proteggere Galliani.

Ma un’altro “fenomeno” che si è manifestato in questi giorni è che I blog che sono vicino con l’esponenti della società tendono a diffondere (in coro) voci infondate e fasulle per creare una linea che in un primo impatto sembra indipendiente, ma che in realtà non lo è.

Tengono a precisare che Paolo tutto questo lo fa per prendere un posto. Che Paolo non ha l’esperienza, che Paolo non ha la preparazione adeguata per coprire il ruolo del DS e tante altre ipotesi che mi limito a definirli semplicemente come zerbinaggio.

Ovviamente per chi (come me) è un semplice grande tifoso del Milan (e non un bloggista venduto) è facile dare una spiegazione/risposta a tutte queste domande, dubbi che si pongono.

L’ipotesi che Paolo tutto questo lo fa prendere un posto è semplicemente scartabile.

1. Perchè Paolo ha appena co-fondato un club (che non è un affare da pochi soldi).

2. Ha avuto 2 offerte concrete che tutti sappiamo (e non sono troiate dei insider). Una è stata dal PSG e l’altra offerta come ha raccontato lui stesso, è stata fatta da esponenti di UEFA che l’hanno invitato a far parte dei loro progetti.

Quindi la scusa che lui fa questo per prendere un post è completamente scartabile, è una vergogna solo a pensarlo ed esprime tutto quello che è dietro il loro zerbinaggio.

Anche la questione dell’esperienza è scartabile perchè Paolo è nel mondo del calcio da una vita e questo mondo la conosce a 360 gradi e meglio di tutti.

La questione dell’inadeguatezza del Paolo per il ruolo del DS è un invenzione che non credono nemmeno loro, ma si auto-convincono raccontando e spacciando la voce in coro tra di loro.

Quello che le voci del “coro venduto” non la menzionano (perchè gli conviene) è che questo Milan, in questo assetto societario manca il DNA Milan, manca lo stile Milan e manca un punto di riferimento con I tifosi di tutto il mondo.

Perchè quello che il “coro venduto” vuole difondere la voce che Paolo è come tutti, un grande leggenda, un grande ex-capitano, ma niente di piu’.

E qui si passa il limite. Basta. Stop.

Paolo Maldini non è come tutti perchè lo dimostra la sua storia che non ha nessun punto in commune con nessun altra leggenda del club.

Paolo Maldini non è un semplice ex-capitano ma Paolo è uno dei 3 capitani storici da quando esiste questo club.

Quando nel mondo si parla del Milan la prima cosa, il primo pensiero che viene associato è Paolo Maldini, non Adriano Galliani.

I ragazzini nel mondo crescono con il mito di Paolo Maldini e non con quella pallida figura di cartone chiamata Montolivo.

Le piu’ grandi stelle nel mondo del calcio hanno come esempio e idolo Paolo Maldini, non Maiorino.

E ci sono mille altri motivi e ragioni del perchè Paolo non sia paragonabile con nessuno. Nessuno

Smettetela di vendere la vostra vergogna come patente di tifo.Rinchiudetevi nella vostra grotta e godetevi quei 2 spiccioli per i quali avete venduto la vostra dignità.

Perchè Paolo non è uno dei tanti, uguale come tutti. NO

La legge è uguale per tutti

Paolo Maldini non ha eguali, Paolo è unico.

Paolo è DIVINITÀ.

 

@BOSSIMILANIST

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