Milan-Sassuolo: L’occasione persa che evidenzia i nostri limiti

Milan-Sassuolo

L’avevamo già pensato appena visti i risultati delle partite del pomeriggio, Milan-Sassuolo era una partita da vincere assolutamente per poter accorciare sui cugini e tenere vive le speranze di Champions League. Ci aspettavamo una gara tutta grinta e voglia di vincere da parte dei nostri giocatori, ma quello che si è visto in campo è stato leggermente diverso.

Il Milan indovina l’approccio alla gara con Kessie vicinissimo al gol del vantaggio già dopo 50 secondi. Il Sassuolo tiene botta agli assalti iniziali e piano piano riesce ad organizzarsi in campo. Dopo appena 5 minuti di gioco Romagnoli è sostituito con Musacchio per infortunio. Nonostante tutto, i rossoneri creano, ma non concretizzano. Manca l’ultimo passaggio e Cutrone è sempre servito male. Le azioni si sviluppano per lo più in orizzontale e giocando così, è difficile rendersi pericolosi.

Dopo il primo tempo a reti inviolate, nella ripresa il Sassuolo trova il vantaggio con Politano che sorprende Donnarumma. Gattuso inserisce Kalinic e André Silva, rendendo il Milan molto più offensivo. Il gol del pareggio lo segna proprio il numero 7 rossonero al minuto 86, troppo tardi per pensare ad un sorpasso rossonero. L’incontro termina in parità.

È inutile girarci intorno, questo Milan è in piena riserva. Alcuni giocatori che ci hanno spesso trascinato nei momenti di difficoltà, ora sono spariti (Suso, Bonaventura). Alcuni dei nuovi non sono all’altezza e questo già lo sapevamo. André Silva avrà toccato si e no 4 palloni e Kalinic è un miracolo se ha trovato la porta nella ripresa. Mancano i giocatori di talento che ti risolvono partite complicate come queste, soprattutto a centrocampo e in attacco. L’unico top player della rosa è Bonucci, il quale oltretutto era in diffida, è stato ammonito e salterà la partita di domenica contro il Napoli.

Il Sassuolo è da sempre una squadra difficile da affrontare per il Milan e ha messo in luce (forse più dell’Inter la scorsa giornata) i nostri limiti tecnici e di ricambi in panchina. Gattuso sta facendo il suo, ma questa squadra ha ancora tantissimo da lavorare e non sembra minimamente pronta nè all’altezza per giocare la Champions League.

Ora non solo si fa impossibile la qualificazione in Champions, ma i rossoneri devono stare molto attenti a non perdere anche il piazzamento per l’Europa League e devono iniziare a fare attenzione alle inseguitrici. Domenica a San Siro arriva il Napoli di Sarri. Saremo senza centrali titolari Bonucci e Romagnoli. Che dio ci aiuti.

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