Milan-Benfica: Il vecchio Milan, sembra nuovo.

Per la prima volta dopo anni, non abbiamo da affrontare un cambio di proprietà, una dirigenza nuova che ha poco tempo per conoscersi e muoversi sul mercato e un allenatore che non è esperto e campa solo di carattere e intensità.

Prima di intervenire sul mercato, la dirigenza rossonera è intervenuta nel ruolo chiave di una squadra: l’allenatore. Salutato e ringraziato Gattuso, è stato scelto Marco Giampaolo come nuovo allenatore del Milan. Il tecnico svizzero nato a Bellinzona ha il difficile compito di restituire al Milan un gioco propositivo e di qualità, unito a risultati sportivi. È stato scelto per questo e siamo sicuri che proverà a portare a termine la sua missione mettendoci tutte le energie possibili.

Servirà tempo per far assimilare al Milan i dettami di Giampaolo, ma qualcosa della sua idea di calcio si è vista anche ieri nella partita della ICC contro il Benfica.

Gli Highlights della partita.

Senza poter schierare da subito i nuovi acquisti, Giampaolo imposta una formazione “classica” che abbiamo visto tante volte anche la scorsa stagione.
Quello che è diverso è l’atteggiamento del Milan. Per 70 minuti i rossoneri sono propositivi, i reparti son ben collegati tra loro e, soprattutto nel primo tempo, il Milan fa la partita e meriterebbe il gol, ma trova il portiere greco Vlachodimos del Benfica in grande giornata e sempre reattivo sulle conclusioni dei rossoneri.

I giocatori del Milan sono tutti in forma, anche chi l’anno scorso sembrava avere perso la via. Calhanoglu, Borini, Biglia, Castillejo..giocano tutti una buona partita, con intensità non intesa al solo fisico e recupero del pallone, ma intesa come manovra d’attacco studiata finalizzata alla conclusione in rete.
Di tutti i giocatori, forse solo Piatek “fatica” un po’, ma crediamo sia dovuto al fatto di non essere abituato a vedere diverse verticalizzazioni nel tentativo di servirlo.
Anche Suso, citando Pellegatti in telecronaca: “ondeggia come una danzatrice alla corte di Giacarta” nel suo nuovo ruolo di trequartista in cui Giampaolo lo sta provando, ma lo spagnolo, naturalmente attratto dalla fascia destra, tende a tornarci.

Verso la metà del secondo tempo il Milan, nonostante i numerosi cambi, è naturalmente più stanco e il Benfica è più propositivo. Al 70′ arriva il gol decisivo di Taarabt: la deviazione di Biglia spiazza Reina, a conferma della strana regola del calcio che non sempre vuole far vincere chi è più propositivo.

Il Milan perde 1-0 una partita ben giocata e ha pagato un po’ di imprecisione nel finalizzare la buona manovra offensiva. Giampaolo però ci ha già fatto vedere qualcosa di positivo a cui non eravamo abituati, con gli stessi interpreti della scorsa stagione, a dimostrazione del fatto che la mentalità di gioco data dall’allenatore conti moltissimo.
C’è tantissima strada da fare, le cose saranno e dovranno essere diverse quando in palio ci saranno i 3 punti in campionato, ma gli assaggi del nuovo-vecchio Milan che abbiamo visto ci fanno ben sperare.

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