La tifoseria all’unisono: “Silvio,vogliamo chiarezza!”

Non credo ci siano realmente più parole utili a giustificare questa continua e mancanza di chiarezza da parte della famiglia Berlusconi. Sabato sera quel “San Siro” con la curva deserta ha toccato il  fondo e lo ha fatto con anni di ritardo.

Sono finite le scuse, gli alibi e le frasi fatte, siamo allo sbando più completo, siamo una società senza idee e senza entusiasmo.

 E non solo per aver bruciato indegnamente uno dopo l’altro ex bandiere rossonere  da Seedorf a Inzaghi, piuttosto per aver palesato un vivere di passato che non ci porterà lontano..
Siamo stanchi di ripeterlo nei social o allo stadio  ma purtroppo mi ritrovo qui a stilare la canonica quanto lunga lista nera dei colpevoli di questo massacro. 

E non posso che partire da Adriano Galliani,l’Imperatore del mercato (cit.Cristiano Ruiu) , si presenta ai microfoni delle tv col solito nastro: ”Abbiamo, siamo stati, ritorneremo”, ringraziamo colui che con le sue scelte di mercato ha portato giocatori indegni di vestire la maglia rossonera.

Sul web, nei bar,all’università, viene imputato di tutto e di più all’ex geometra brianzolo, capace di sostituire Baresi a colpi di Andrè Cruz di turno e la corsia di Maldini con i vari Taiwo,Jankulovski,Didac Vila,Mesbah.

Caro Silvio, nel 2015 abbiamo ancora bisogno di un amministratore delegato che fa operazioni di mercato seduto ad un ristorante? Siamo l’unica società europea a non fare scouting, niente osservatori né in Argentina né in Lega Pro.  Può una società senza scouting e con budget ridotto al lumicino riuscire a camminare con le proprie gambe?

Può ancora rimanere al suo posto, uno che ha bocciato Shevchenko per una mezza partita?  Uno che sostituisce un infortunato chiamando il procuratore amico di turno?

Dopo Adriano Galliani, è il turno di sua figlia “Barbara, la “Presidentessa” designata dalla curva, ma senza portafoglio.

La “Dottoressa”  le ha ridato entusiasmo? No, prima si prendeva Emerson a parametro 0 oggi si prende Essien, la musica non è cambiata.

L’ha riempita di complimenti per Casa Milan, ma non le ha dato quella carta bianca per poter riportare il Milan nel posto che gli compete nell’elite Europea.

Lei sia in veste di politico e di tifoso, fa passare il Milan più come un peso e non come quel patrimonio che doveva essere il primo in Italia, in Europa e nel Mondo.

Silvio  la situazione è questa, ogni anno diventa sempre peggio, cosa vuoi fare da grande?

Per te il Milan è:

La squadra che mira all Europa.
La squadra con una rosa ultracompetitiva.
La squadra che è a posto così.
La squadra incazzata guidata da un tecnico che asserisce di voler andare avanti a testa alta.

E no caro Silvio, il Milan era ben altra cosa.

E’  dalla lontana cessione di Schevchenko ,che non smetto di dire quanto siete  caduti in basso, che avete fatto scelte sbagliate ed impopolari  dando colpe da Ancelotti a Inzaghi passando per Leonardo,Seedorf e Inzaghi  che si sono susseguiti su questa panchina stregata.

 Assistiamo ad una squadra smembrata, orfana dei suoi ultimi “top player” che  militano in quel di Parigi, mercati fatti in virtù di budget da lega pro, festival diparametri zero a ripetizione, prestiti di ex campioni bolliti per  tappare la bocca ai tifosi, giocatori veri che da noi perdono la gloria per poi ritrovarla appena usciti da Milanello vedesi Niang,Torres e Saponara

Te lo chiedi il perché Silvio? Se lo pone questo problema la tua dirigenza? I fatti dicono di no.

Quando avrai cinque minuti di tempo per dire a noi tifosi come stanno le cose? Hai sempre fatto  della comunicazione  il fiore all’occhiello.

Le tue visite a Milanello hanno portato solo sfottò da parte degli avversari, mai un venerdi dove ti appellavi ai tifosi, non dai speranze anzi ci hai costretto alla rassegnazione di veder gli altri vincere.

E’ arrivato il momento di mollare  l’osso al tailandese o cinese che sia, solamente questa ipotesi può 

Concludo dicendoti che  le palle, quelle che il Milan di Inzaghi  non gioca, i tifosi  le hanno decisamente piene. 

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