Jack e Carlos: voi siete gli intoccabili, ma c’avete rotto(e salvato)

Fonte: www.cronachemaceratesi.it
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Noi siamo gli intoccabili e voi ci avete rotto. No, voi ci avete rotto. Già, tutti si sono rotti. Si sono rotti quelli che hanno tirato e tirano la carretta, si sono rotti i tifosi. Nessuno è più esente da colpe e come ogni hanno, tutti vengono additati di certe responsabilità. Chi più, chi meno. Un esempio di intoccabile è, senz’altro, Jack Bonaventura. Meraviglioso cocchiere d’inizio stagione, l’ex Atalanta mostra segni di cedimento nervoso. I più maligni vedono in questo atteggiamento la forte influenza del nuovo procuratore, il caro Mino Raiola. In realtà, oltre ad un problema comportamentale, è evidente un cambiamento, in negativo, della condizione fisica e di quella, più volte sottolineata da noi di Kilpin, tecnica. Un’involuzione netta, un giocata-gate che riporta ai non rimpianti tempi di ElShaarawy. Il rientrare sempre sul piede forte, l’ostinarsi in un tocco o in un dribbling di troppo.

L’altro intoccabile, guai a chi ci prova è Carlos Bacca. Ecco, qui il problema non è certo comportamentale, anzi. Il colombiano lotta, dà l’anima, ma è palese come, senza un partner fisicamente forte(leggasi Niang o Luiz Adriano), emergano tutti i suoi limiti, soprattutto tecnici. Ed ecco che rinascono i partitismi tipici di questi ultimi anni. Quei partitismi che hanno diviso su Riccardo Montolivo. Insomma, mai che si parli di Milan e per il Milan. La divisione del tifo è sempre indice dei momenti di instabilità, chiedere a Torino, sponda bianconera.

Abbiamo parlato per diverse settimane di mister Mihajlovic e delle ragioni per cui fosse opportuno confermarlo o meno. I ben informati sono pronti a scommettere che il serbo non sarà sulla panchina rossonera  il prossimo anno e noi non fatichiamo a credere loro. Peccato, davvero peccato. Proprio intorno a lui, il tifo milanista, aveva trovato la coesione che non appartiene ad altre argomentazioni riguardanti parte sportiva e dirigenziale.

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