Il Questionario di Kilpin: A tu per tu con Andrea

Secondo appuntamento con la nostra nuova rubrica: Il Questionario di Kilpin, dove ogni venerdì un tifoso o una tifosa milanista risponderà a 10 domande, raccontandoci cosa significhi per loro essere milanisti. Questa settimana è il turno di Andrea!

Immagine tratta da tifomilan.it

La qualità che preferisco in un giocatore.


Mi piacciono molto i giocatori di qualità in generale, ma ancora di più quelli che abbinano alla loro tecnica importante anche una fisicità notevole; giocatori dominanti per intenderci meglio. Per fare un esempio, giocatori come Pogba e Milinkovic-Savic.

Quello che apprezzo di più in un giocatore, umanamente e professionalmente.


Apprezzo molto quei giocatori che hanno una leadership non troppo visibile, quelli che vengono spesso denominati come ‘’leader silenziosi’’. Uno di questi è proprio il nostro capitano Alessio Romagnoli, che a livello calcistico e umano è un giocatore e uomo strepitoso; uno che parla poco ma quando parla lo fa sempre con un certo stile e usando le parole giuste, che toccano le ‘’corde’’ giuste.

Crediti foto: acmilan.com

Il mio sogno di felicità in termini calcistici.


A fine stagione vorrei rivedere questa squadra qualificata alla Champions League e con una Coppa Italia in più in bacheca. Poi è chiaro che sogno altri scudetti e altre Champions, ma per ora è meglio ragionare sul breve termine e per farlo bisogna ritornare a sentire quella musichetta magica del martedi o del mercoledi.

Il mio eroe milanista del passato.


Senza dubbio Ricardo Kakà, un giocatore che mi ha sempre emozionato ad ogni pallone toccato. Non riesco a trovare oggi nel mondo del calcio un giocatore con quelle caratteristiche e di quel livello.

Crediti foto: ItaSportPress

Il mio eroe milanista del presente.


Come detto precedentemente, provo molta ammirazione per Romagnoli. Penso sia un giocatore che è migliorato moltissimo nel corso di questi anni e a mio modesto parere molto presto entrerà nella top 10 dei difensori più forti del mondo. Ha tutte le carte in regola per farlo.

La partita che ricordo con più piacere e che mi ha lasciato più emozioni.


Milan – Manchester United 3-0. Quel giorno rimasi a bocca aperta. Mi sembrava di veder giocare 11 alieni in campo contro una squadra di fenomeni. E’ questa la partita che mi ha fatto emozionare di più.

L’impresa calcistica che ammiro di più.


Tralasciando le partite del Milan, ricordo con molto piacere l’impresa straordinaria fatta dalla Grecia all’Europeo del 2004 in casa del Portogallo e contro il Portogallo in finale. Per un paese come la Grecia che al calcio non ha mai regalato molto, quell’Europeo resterà sempre nella storia non solo per loro, ma per tutti gli amanti del calcio.

La colonna sonora che mi gasa prima di ogni partita.


Una delle canzoni che ascolto più spesso prima di ogni partita è ‘’Thunderstruck’’ degli AC/DC. Mi vien voglia di scendere in campo con i ragazzi e di dare tutto per la maglia, ma poi penso che è meglio se scendono in campo loro che sono più bravi.

Il calciatore scomparso che richiamerei in vita.


Un giocatore che mi sarebbe piaciuto tantissimo vedere è Johan Cruyff, da come se ne parla e dai video che ci sono in rete sarebbe sicuramente uno dei miei calciatori preferiti per le caratteristiche che lo hanno reso uno dei migliori calciatori di sempre.

La tua citazione preferita legata al Milan.


Potrebbe sembrare banale ma la mia citazione preferita legata al Milan è quella del nostro fondatore
Herbert Kilpin:’aremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari’’. Questa è l’essenza del Milan secondo me, non a caso ho comprato anche una maglia con questa citazione perché la gente deve sapere che squadra tifo e di quanto io ne vada fiero.

Andrea (classe 1995) vive a Torino, dove studia Scienze della Comunicazione. Potete trovarlo su Twitter: @finallybarbos.

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