C’era una volta…. Carlo Ancelotti

È difficilissimo scrivere un pezzo come questo. È complicatissimo scegliere il taglio giusto da dare all’articolo. Non sto per descrivere un giocatore o allenatore qualsiasi. Mi accingo a raccontare un pezzo di Storia del calcio.

La storia di Carlo Ancelotti può essere divisa in due parti, anzi, forse tre. Il Carlo Ancelotti giocatore, il primo allenatore e la sua seconda vita da allenatore più recente. Ma andiamo con ordine.

Carlo Ancelotti nasce a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia il 10 Giugno 1959. Inizia a giocare a pallone nella squadra locale, il Reggiolo. A 16 anni entra nelle giovanili del Parma (squadra che gioca in Serie C1). Il giovane Carlo gioca come regista di centrocampo, ruolo che occuperà egregiamente per tutta la sua lunga carriera da giocatore.

Nel 1979 viene acquistato dalla Roma e da questo momento non lascerà più la Serie A. Giocherà 8 anni con i giallorossi, vincendo 1 Scudetto (1982-1983) e 4 Coppe Italia (1979-80, 1980-81, 1983-84 e 1985-86).

Nel 1987 viene acquistato dal Milan. A Milano diventa un perno insostituibile del centrocampo rossonero orchestrato da Arrigo Sacchi. Indosserà la maglia del Milan 112 volte in 5 anni vincendo tutto: 2 Scudetti (1987-88, 1991-92), 2 Coppe dei Campioni (1989, 1990), 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990), 2 Supercoppe Europee (1989, 1990), 1 Supercoppa di Lega (1989), 1 finale di Coppa Italia (1990).

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(foto tratta da www.magliarossonera.it)

Si ritirerà dal calcio giocato a 33 anni, anche per colpa di guai fisici che ne peggiorano il rendimento in campo.

Qui comincia la sua seconda vita, quella della sua prima esperienza da allenatore. Ancelotti comincia la sua avventura come assistente del suo ex allenatore Sacchi, che è stato chiamato a guidare la Nazionale. Per l’Ancelotti allenatore sarà fondamentale questa esperienza accanto ad Arrigo Sacchi, dal quale imparerà molto.

Dopo aver fatto da vice, decide che è il momento di iniziare un’avventura da allenatore tutta sua e si presenta la possibilità di allenare la Reggiana in Serie B. Qui, inizia a lavorare sulla sua idea di calcio e di impostazione della metodologia di lavoro da allenatore. Sulla panchina della Reggiana, conquisterà subito la promozione in Serie A nel 1995.

Nel 1996 allena il Parma, con il quale arriva secondo in campionato al primo anno e l’anno successivo il Parma conclude la stagione al 5° posto e con un piazzamento in Coppa UEFA.

Carlo Ancelotti ormai fa parlare di sé. Al punto tale che la Juventus decide di sostituire Marcello Lippi per metterlo sulla panchina bianconera. L’esperienza di Torino però non è delle più rosee per Ancelotti. Non si trova a suo agio e non è ben visto dalla tifoseria a causa della sua carriera da giocatore con le maglie di Roma e Milan, rivali storiche dei bianconeri.

Il 5 novembre 2001 inizia la sua carriera da allenatore del Milan. È sulla panchina rossonera che Ancelotti si impone come uno degli allenatori più capaci e meglio considerati d’Europa. Nel 2002-2003 accarezza il triplete, vincendo Coppa Italia e Champions League (battendo proprio la Juventus nella celebre finale di Manchester). Il 2004-2005 non sarà altrettanto positivo per i rossoneri, i quali chiudono secondi il campionato, ma soprattutto subiscono quella che è una delle sconfitte più dure della storia del Milan. A Istanbul il 25 Maggio 2005, il Milan perde la finale di Champions League contro il Liverpool in rimonta dopo un vantaggio di 3-0 alla fine del primo tempo.

Nonostante questa parentesi buia, il rapporto con il Milan resta saldo. Nel 2006-2007 scoppia lo scandalo Calciopoli e anche il Milan è penalizzato in Campionato. La Champions però è un’altra cosa. Ancelotti riesce comunque a portare avanti la sua squadra di partita in partita, fino alla clamorosa finale con il Liverpool. Questa volta l’epilogo sarà diverso rispetto al 2005 e il Milan trionferà, vincendo la sua settima Champions.

Dalla stagione successiva (2007-2008) qualcosa cambia nell’ambiente Milan e nella gestione Ancelotti. I rossoneri non riescono a qualificarsi per la Champions e finiscono solo quinti in campionato. Ancelotti resiste ancora un anno, prima di rescindere consensualmente il suo contratto con il Milan al termine della stagione 2008-2009.

A questo punto inizia la sua seconda vita da allenatore.

L’allenatore emiliano non resta fermo a lungo. È ingaggiato subito dal Chelsea del ricco Abramovich. Anche qui, farà la storia. È il primo allenatore del club londinese a vincere FA Cup  Premier League. Nonostante questo, nel 2011 viene esonerato a causa dell’eliminazione dalla Champions League, dichiarato obiettivo stagionale.

Ancelotti decide di prendersi 6 mesi di pausa, per poi essere ingaggiato dal Paris Saint Germain. Resta sulla panchina del club francese per due stagioni (2011-2012, 2012-2013) vincendo due campionati Ligue 1, ma non riuscendo ad imporsi in Champions League.

Nel 2013-2014, Florentino Perez lo chiama ad allenare il Real Madrid. Anche in questo caso, farà la storia. Vince subito la Coppa del Re battendo gli odiati rivali del Barcellona e arriva alla finale di Champions contro l’altra squadra di Madrid, l’Atletico di Simeone. La finale di Lisbona 2014 è una delle più sofferte per Ancelotti, ma alla fine il tecnico italiano riesce nell’impresa che tutti i tifosi del Real aspettavano da anni: vincere la decima Champions League.

Dopo questa straordinaria impresa, decide di interrompere la sua carriera da allenatore per un anno. Ha declinato diverse offerte di contratto, una delle quali proprio del Milan, che lo avrebbe voluto di nuovo sulla panchina rossonera.

Il 19 dicembre 2015, Ancelotti viene ufficializzato come nuovo allenatore del Bayer Monaco a partire dal 1° Luglio 2016.

Ricapitolando, Ancelotti ha vinto:

Da calciatore con l’AS Roma:

  • 1 Scudetto (1983)
  • 4 Coppe Italia (1980,1981,1984,1986)

Con l’AC Milan:

  • 2 Scudetti (1988, 1992)
  • 1 Supercoppa Italiana (1988)
  • 2 Coppe Campioni (1989,1990)
  • 2 Supercoppe Europee (1989, 1990)
  • 2 Supercoppe Intercontinentali (1989, 1990)

Da allenatore ha vinto:

Con l’AC Milan:

  • 1 Scudetto (2004)
  • 1 Coppa Italia (2003)
  • 1 Supercoppa Italiana (2004)
  • 2 Champions League (2003,2007)
  • 2 Supercoppe Europee (2003,2007)
  • 1 Mondiale per Club (2007)

Con il Chelsea ha vinto:

  • 1 Community Shield (2009)
  • 1 Premier League (2010)
  • 1 FA Cup (2010)

Con il Paris Saint-Germain ha vinto:

  • 1 Ligue 1 (2013)

Con il Real Madrid ha vinto:

  • 1 Coppa del Re (2013)
  • 1 Champions League (2014)
  • 1 Mondiale per Club (2014)

Ripenso al coro che avevano creato per lui i tifosi juventini per denigrarlo e insultarlo “Un maiale non può allenare”, Ancelotti l’ha commentato così nel suo libro “Preferisco la Coppa”:

È un’insopportabile mancanza di rispetto verso la figura del maiale.

Forse, e dico forse, dalle parti di Torino non sono stati tanto attenti negli ultimi anni…

@TheRub14

 

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