Belle notizie, ritorni e closing.

Le belle notizie vanno date subito: abbiamo venduto ai cinesi! sono tornato!

Lo so, non scrivo niente da Novembre più o meno, quando il closing sembrava cosa fatta, quando tutti erano già pronti con i dizionari di cinese sul comodino per fare pratica su come dire “Forza Milan!”. Le cose poi sono andate diversamente, con questo maledetto closing che ha subìto infiniti rinvii portando tutti noi tifosi del Milan all’esasperazione.

Sono stato lontano fin troppo dal blog per via di diversi impegni e una situazione personale non troppo serena che mi ha impedito di gestire il tutto come volevo. Durante l’assenza ho avuto modo di leggere moltissimi articoli riguardanti la situazione societaria, migliaia di tweet di tifosi diventati improvvisamente esperti di finanza internazionale e ovviamente un’incredibile mole di vaccate (passatemi il termine). Tra tutti gli articoli legati alla questione societaria ne ho trovato uno che spiega molto bene la questione e che è chiaro senza entrare troppo in tecnicismi economici che non ci interessano più di tanto e ci confondono le idee.

L’ultima data fissata per il definitivo closing DOVREBBE essere quella del 14 aprile 2017 che tra l’altro è anche il giorno precedente il derby coi cuginastri che per andare incontro al mercato asiatico si giocherà alle 12:30 di domenica. Speriamo sia la volta buona e possa definitivamente sparire dal mondo la parola “closing”.

Da quando non scrivo è passato praticamente un girone intero di campionato o forse di più. Il Milan ha avuto la classica sfortuna legata a infortuni di giocatori chiave della rosa rossonera. Oltre al lungodement…hem lungodegente Montolivo, si sono aggiunti: Bonaventura (il cui nome non si legge più da mesi), Bertolacci (capace di infortunarsi dopo 20 secondi di partita, record assoluto troppo poco celebrato),  Abate (che si è reso conto di come crossa e ha deciso di non voler più vedere come fa per il resto della stagione) e Suso (la nostra speranza, il santone da Càdiz, che purtroppo ne avrà fino a fine mese).

Ciò nonostante, i giocatori a disposizione di Montella i vari Pasalic, Locatelli, il nuovo arrivato Deulofeu, le garanzie Paletta, Romagnoli e Donnarumma stanno disputando un buon campionato.  Non siamo troppo lontani dalla zona Europa League e ci siamo riavvicinati ai cuginastri che sembravano andare in fuga fino a pochi mesi fa. La prossima partita è contro il Pescara. Ovviamente è fondamentale fare risultato sperando che la sosta per le nazionali non abbia deconcentrato i rossoneri.

Non voglio recuperare troppe notizie passate per commentarle, avrei dovuto farlo a tempo debito, ma è andata così. Conta il futuro adesso. Contano queste ultime partite e soprattutto conteranno le decisioni societarie e il mercato estivo per tornare finalmente a giocarci più di un posto in Europa League.

Chiudo il pezzo riprendendo una citazione di Silvio Berlusconi e facendo un parallelismo:

Lascio il Milan in buone mani.

Mi è venuta in mente una citazione analoga di Ronaldinho, poco dopo aver lasciato il Barcellona per trasferirsi al Milan:

Il Barcellona l’ho lasciato in buone mani e in buonissimi piedi.

Speriamo Silvio faccia lo stesso.

@TheRub14

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